Come Prevenire e Contrastare gli eventi avversi da vaccini Covid a mRNA
Pubblicato il 01/12/2023
Nel libro sulla prevenzione terziaria ed anti-infettiva (che sarà pubblicato nel 2024 per le frequenti richieste) ho fatto riferimento anche al trattamento degli eventi avversi da sieri mRNA per il Covid-19, attenendomi scrupolosamente al dato scientifico con riferimento alla letteratura e a pareri sull’argomento da parte di eminenti clinici e ricercatori tra cui:
Il Prof. Robert Malone (lo scienziato che ha creato la tecnica mRNA e che ha denunciato l’elevato rischio delle piattaforme vaccinali anticovid a mRNA)
Il Nobel Luc Montagnier che, riferendosi all’impiego di sieri genici a mRNA in funzione anticovid, ha affermato che “non comportano né il vantaggio individuale , in quanto i vaccinati possono ammalarsi di Covid , né collettivo, in quanto non bloccano il contagio e la diffusione della malattia (come i fatti hanno ormai ampiamente confermato).
Il Prof Angus Dalgleish, Professore ordinario di oncologia e immunologo alla ‘St George’s University’ di Londra, ha inviato una ‘lettera urgente’ a Kamran Abbasi, caporedattore dell’autorevole rivista scientifica ‘British Medical Journal’(BMJ), che la ha pubblicata, chiedendo “Uno stop immediato alle somministrazioni dei vaccini perché provocano, in chi li riceve, “una rapida progressione dei tumori”. Il Prof Dalgleish ha evidenziato anche il rapporto causale tra vaccini e coaguli, miocarditi, infarti, ictus mielite e neuropatie.“...ora c’è un altro motivo per interrompere tutti i programmi di vaccinazione. Come oncologo praticante, vedo persone con malattia stabile progredire rapidamente dopo essere state costrette ad avere un richiamo…“
IL Dr Gabriele Segalla , nella sua pubblicazione “COVID-19 mRNA vaccine, LNP, lipid Chemical-physical criticality and toxicological potential of ...· 2023 , pubblicata da “International Journal of Vaccine Theory, Practice, and Research https://ijvtpr.com › Multichem R&D. https://doi.org/10.56098/ijvtpr.v3i1.68, e riportata da https://www.researchgate.net dopo aver individuato i meccanismi bio-molecolari degli eventi avversi prodotti dal siero COVID-19 mRNA, ha richiesto, come il Prof Dalgleish “... l’immediata sospensione delle vaccinazioni con i vaccini COVID-19 mRNA-LNP. in considerazione “di tutti i fattori che possono portare a un disastro medico senza precedenti…”
Il Prof Francesco Schittulli, Presidente della Lega Italiana della Lotta ai Tumori e componente della Commissione Oncologica Nazionale del Ministero della Salute, ha rilasciato un’intervista a Tele Norba che la ha così titolata: “Aumento esponenziale dei tumori correlato ai vaccini anti-Covid, legame tra i vaccini Covid e l’incredibile aumento dei casi di tumori, in particolare tra le donne sotto i 40 anni”. Schittulli ha dichiarato: “Lo scorso anno, 11.000 donne al di sotto dei 40 anni hanno sviluppato il cancro al seno su 60.000. Non sono un no vax, ma dobbiamo esaminare attentamente i danni nel loro complesso.”
Il Prof Harvey Risch, Epidemiologo allo Yale Institute for Global Health (da News Academy Italia https://newsacademy.it scienze-e-salute) ha parlato di “”...Turbo Cancro senza precedenti dopo il Vaccino Covid“ e ha denunciato l’esplosione di tumori ” …ci sono evidenze che suggeriscono un aumento esponenziale dei casi di cancro dopo la vaccinazione contro il COVID-19…”.
Uno studio clinico con gruppo di controllo su un migliaio di casi documenta rilevanti percentuali di miocarditi indotte da vaccino mRNA Covid: Radiology: Vol. 308, No. 3 -Sep 19 2023https://doi.org/10.1148/radiol.230743 “Assessment of Myocardial 18F-FDG Uptake at PET/CT in Asymptomatic SARS-CoV-2–vaccinated and Non vaccinated Patients “ Takehiro Nakahara et Al.
La pubblicazione: Food Chem Toxicol. 2022 Jun;164:113008. doi: 10.1016/j.fct.2022.113008. Epub 2022 Apr 15. PMID: 35436552 Seneff S, Nigh G, Kyriakopoulos AM, McCullough PA.“Innate immune suppression by vaccinations: The role of G-quadruplexes, exosomes, and MicroRNAs. riporta i meccanismi biomolecolari dei danni multiorgano da vaccino e la loro statistica reperibile accedendo a:VAERS Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS).
Sintesi dall’abstract dell’articolo:
1) profondo deterioramento nella segnalazione dell’interferone di tipo I, che ha diverse conseguenze negative per la salute umana.
2 ) le cellule immunitarie che hanno assorbito le nanoparticelle del vaccino rilasciano in circolo un gran numero di esosomi contenenti proteine spike insieme a microRNA critici che inducono una risposta di segnalazione nelle cellule riceventi in siti distanti.
3) potenziali profondi disturbi nel controllo normativo della sintesi proteica e nella sorveglianza del cancro.
4) nesso causale con: trombocitopenia immunitaria,(VITT), paralisi di Bell, malattie del fegato, compromissione dell'immunità adattativa, compromissione della risposta al danno del DNA e tumorigenesi, malattie neurodegenerative documentate dal database:- VAERS Vaccine Adverse Event Reporting System (VAERS)
5) Uno dei meccanismi delle miocarditi da sieri mRNA anticovid è dovuto al segmento S1 della Spike che tagliato dalla Furina e rilasciato in circolazione, si lega ai recettori ACE2 attraverso il suo dominio di legame (RBD) inibendone la funzione con sovraespressione dell’Ang II (Angiotensina II) e vasocostrizione con danno miocardico permanente anche in assenza di ostruzione coronarica tromboembolica.
Conclusione degli autori :- La valutazione completa del rapporto rischio/ beneficio dei vaccini m RNA mette in discussione la loro utilità per la salute pubblica.
Nel 2018 lo stesso Drew Weissman (recentemente insignito del Nobel per la vaccinazione anticovid con sieri mRNA), aveva affermato in questo studio, pubblicato su Nat Rev Drug Discov .. 2018 Apr;17(4):261-279. doi
: “Una preoccupazione potrebbe essere che alcune piattaforme vaccinali basate su mRNA inducano potenti effetti sull’interferone di tipo I, che sono stati associati non solo all’infiammazione, ma potenzialmente anche all’autoimmunità“. Proprio questi rappresentano alcuni dei meccanismi biomolecolari degli eventi avversi vaccinali.
Tra i meccanismi oncogeni dei vaccini mRNA, secondo alcuni ricercatori, ci sarebbe anche un incremento delle immunioglobuline igG4. Queste verrebbero prodotte a causa di infiammazioni recidivanti debilitanti come quelle indotte dalla replicazione per molti mesi della proteina Spike, introdotta in nanoemulsioni lipidiche che la schermano dalla degradazione e ne prolungano per mesi l’attività, veicolandola in esosomi, che superano anche la barriera ematoencefalica e hanno una diffusione ubiquitaria.
Il dato necessita di conferme statistiche e studi con gruppi di controllo. La letteratura ha comunque documentato il rapporto tra sovraregolazione di igG4 e insorgenza e progressione dei tumori .
Proposte terapeutiche per prevenire e contrastare eventi avversi da sieri mRNA anti COVID-19
La regolazione negativa della segnalazione dell’Interferone di tipo I (IFN1) da parte dei sieri mRNA per il Covid 19 può essere,contrastata dai retinoidi mediante l’induzione dell’espressione di ISG (Interferone Stimolati Geni), geni che riattivano il percorso di sintesi di IFN1 basato sull'acido retinoico, senza il quale, a causa del siero mRNA la sintesi di IFN di tipo I si interrompe e il sistema immunitario congenito collassa.. Gli ISG , con oltre 300 effettori antivirali, concorrono ad attivare l'immunità innata intracellulare. Lo studio di Choi et al.2021 ha rivelato che i livelli di Ac Retinoico intracellulare influenzano notevolmente l'espressione di ISG in condizioni basali, oltre ad aumentare l'induzione dell'ISG in risposta all'infezione virale o all'esposizione all'IFN in modo gene-specifico.
L’Ac retinoico attiva anche il gene RIG-I ( retinoico –inducibile –gene) che promuove la proliferazione delle cellule dendritiche (DC) e la loro rapida transizione da uno stato di riposo a uno stato maturo e alla chemiotassi. La maturazione delle DC comporta una migliore elaborazione degli antigeni per la presentazione da parte del complesso maggiore di istocompatibilità (MHC) di classe I e classe II, oltre alla sovraregolazione delle chemochine e migrazione ai tessuti linfoidi dove innescano le cellule T naive. Emerge chiaro anche questo percorso antinfettivo dell’A. Retinoico mediante attivazione del gene RIG che si estende alle strutture portanti dell’immunità .
Ai meccanismi terapeutici epigenetici dei retinoidi, la vitamina E in cui sono solubilizzati, associa l’attivazione di MLH1, promotore del gene di riparazione del DNA con un ruolo essenziale nell’omeostasi antitumorale, in sinergismo con le vitamine B3, B6, C. Queste vitamine, con interazione fattoriale, esercitano un ruolo importante omeostatico sul genoma, attraverso la prevenzione di rotture dei filamenti, e aberrazioni cromosomiche, realizzando così la stabilità epigenetica fondamentale nella prevenzione del cancro. Agiscono anche come co-fattori per una serie di enzimi che rappresentano alcuni dei più importanti regolatori epigenetici. La vitamina E induce anche l'espressione di DNMT1 LINE-1 gene della metilazione globale fisiologica del DNA, mediante la metiltransferasi, in sinergismo con la Vitamina B12, che in rapporto dose dipendente, può contrastare l’ipometilazione globale del DNA da cause infettive, tossiche, ossidative, e ripristinare questo parametro a livello fisiologico attraverso la metilazione dei CpG dei promotori. La B12, sempre indicata per i meccanismi epigenetici metil-dipendenti negli effetti avversi da sieri genici mRNA, svolge anche un’azione antinfiammatoria e neuroprotettiva. (Definitivamente smentito in letteratura un suo effetto oncogeno) L’attivazione del gene DNMT1 da parte della vitamina E in sinergismo con la metilazione globale da parte della B12 completa e integra le proprietà antitumorali di MLH1. Le proprietà antiaggreganti della Vitamina E amplificano quelle della melatonina riducendo il rischio di eventi tromboembolici. Gli eventi avversi da vaccino sono dovuti anche all’ interferenza della proteina Spike sul recettore ACE 2 con sovraespressione dell’angiotensina 2 che causa uno spasmo del circolo arterioso e coronarico con compromissione della funzionalità cardiaca (Verma et al., 2021). Episodi ripetuti di costrizione improvvisa di un'arteria cardiaca dovuti all'Ang II portano a insufficienza cardiaca o “morte improvvisa”. L’insufficiente perfusione cardiaca da spasmo coronarico può essere complicata da eventi tromboembolici per “Trombocitopenia trombotica immunitaria (VITT)””, altro possibile evento avverso da vaccino con alterazione emocoagulativa e ostruzione subtotale o totale delle coronarie. La coesistenza di spasmo coronarico ed eventi trombo embolici può portare ad eventi fatali. Diversi studi (Lee et al., 2021; Akiyama et al., 2021; Atoui et al., 2022; Zakaria et al., 2021. ,Kelton et al., 2021,. ,Cines e Bussel, 2021) confermano che la trombocitopenia trombotica immunitaria (VITT) può essere indotta dai vaccini mRNA con patologie tromboemboliche e trombosi del seno venoso cerebrale potenzialmente letale. Si ritiene che il meccanismo coinvolga gli anticorpi VITT che si legano al fattore piastrinico 4 (PF4) e formano complessi immunitari che inducono l'attivazione piastrinica. Le successive cascate coagulative causano la formazione di microcoaguli diffusi nel cervello, nei polmoni, nel fegato, nelle gambe e altrove, associati a un drammatico calo della conta piastrinica. La reazione al vaccino è stata descritta come molto simile alla trombocitopenia indotta da eparina (HIT) (Wisnewski et al., 2021, Danese et al., 2021, Passariello et al., 2021) .È stato dimostrato che i vaccini a mRNA suscitano principalmente una risposta immunitaria con incremento dell’immunoglobulina G (IgG), con quantità minori di IgA. Sono gli anticorpi IgG in complesso con l'eparina che inducono l'HIT. È stato infatti dimostrato sperimentalmente che il dominio di legame del recettore (RBD) della proteina spike si lega a PF4. Questi meccanismi possono essere contrastati dalla somministrazione di 100 mg/al giorno di Melatonina-Adenosina MDB, con incremento della piastrinogenesi fisiologica, regolazione degli scambi emotissutali, dell’assetto emocoagulativo, dell’espressione recettoriale delle piastrine, riduzione del rischio di complicazione tromboemboliche per le proprietà antiaggreganti ed endotelio-protettive della melatonina. Oltre al potenziamento immunitario la melatonina e l’adenosina sono dotate di documentate proprietà antinfiammatorie e antivirali. L’Adenosina migliora decisamente e rapidamente la perfusione e trofismo cardiaco regolandone la frequenza. Essendo la Melatonina collegata da legame di idrogeno con l’Adenosina, e pertanto idrosolubile, la veicola rapidamente e diffusamente all’interno delle cellule, indipendentemente dalla loro espressione recettoriale di melatonina e Adenosina. Per contrastare lo spasmo coronarico da sovraespressione dell’angiotensina 2 si può somministrare un calcioantagonista, la nifedipina, noto ed efficace coronarodilatatore, nella sua formulazione a rilascio prolungato. Essa agisce indipendentemente dal recettore ACE2 e regola fisiologicamente il calibro e la funzionalità delle coronarie, il suo dosaggio va adattato ai valori pressori.- Nel libro sarà riportata per esteso la formulazione e posologia di tutti i componenti della terapia.
In questa recente intervista
https://www.youtube.com/watch?v=LvOqvdPIdz8
ho spiegato più dettagliatamente le modalità del contrasto degli eventi avversi vaccinali, basato sull’inibizione dei loro meccanismi biomolecolari e la riconversione a livello fisiologico delle reazioni vitali deviate dai sieri genici mRNA.
Giuseppe Di Bella